ARTISTI E ARTIGIANI DI IERI OGGI E DOMANI
TURISMO
"Riscoperta e promozione delle espressioni tradizionali dell’artigianato locale in un cammino condiviso verso la sostenibilità ambientale del territorio" questo è l'obiettivo specifico del progetto "Artisti e artigiani di ieri, oggi e domani per una nuova cultura glocal Fvg" svolto dai Volontari del Servizio Civile Universale 2021/2022.
Il progetto vede coinvolti artigiani e hobbisti presenti sia sul territorio comunale della Pro Loco sia sul territorio del Consorzio tra le Pro Loco del Basso Friuli "Sericus". Attraverso queste video interviste scoprirete le storie e l'artigianato del nostro territorio.
Grazie a questo progetto è emerso quanto sia importante far scoprire e promuovere mestieri sia di una volta sia moderni, dei quali è importante la salvaguardia.
LUCIANO GRISPAN - L'ARTE DEL MIDOLLINO
Luciano Grispan di Lavariano, nel Comune di Mortegliano, si approccia all’intreccio del
midollino grazie ad un anziano signore delle Valli del Natisone e, a inizio 2022, si cimenta in un corso di laboratorio, promosso dall’Università dell' Età libera Auser di Mortegliano, per avvicinare gli allievi a questa particolare arte.
Il midollino si ricava dalla trafilazione del rattan, una specie di palma rampicante diffusa
nelle zone tropicali e sub-tropicali. Il nome deriva
probabilmente proprio dal fatto che viene ricavato dalla parte più interna
della pianta del rattan, ossia dal 'midollo’.
Un’altra passione di Luciano è l’intarsio del legno a
rilievo. Con i suoi lavori partecipa alla manifestazione “La magia del legno”
che si svolge a Sutrio la prima domenica di settembre.
GIULIA PORDENON "LE PIGETTE" - L'ARTE DELLA PASTA DI MAIS
Giulia Pordenon scopre la passione per la pasta di mais
mentre frequentava l’università ma essa è stata l’alternativa che “l’ha
salvata”.
Decide così di aprire nel 2014 la sua attività a Mortegliano con il
nome di “Le pigette - magie di mais”.
La pasta di mais si ottiene unendo l’amido di mais
(maizena), la colla vinilica e un po’ di succo di limone. Riscaldata in un
padellino antiaderente si ottiene un panetto facile da modellare.
Nonostante la
preparazione possa sembrare facile, il procedimento è molto delicato e va sperimentato più e più volte e nella maggior parte dei casi ciò che si ottiene viene buttato via.
Nelle sue creazioni
utilizza anche legno e metalli vari. Giulia crea un pò di tutto: bomboniere,
gioielli, articoli decorativi per la casa e tanto altro.
Ma ad aiutarla c’è sempre il suo inseparabile... cagnolino Johnny.
GIOVANNI FERRO - L'ARTE DEL FERRO BATTUTO
Giovanni Ferro fin da bambino impara il mestiere del fabbro,
seguendo l’esempio del padre anch’esso fabbro.
Nella sua attività produce di
tutto: dagli attaccapanni alle ringhiere, dagli archi di pozzo all’arredamento
per interni. Non mancano lavori un po’ più particolari come le insegne dei locali.
Utilizza principalmente il ferro (non potrebbe essere
altrimenti!!) abbianto al rame, all'acciaio inox e all'ottone.